I 4 grandi vantaggi dell'aspirazione centralizzata
Il problema della polvere: acari e allergeni
La polvere in casa si forma costantemente.
Passare la polvere è scocciante e pure poco gratificante. Perché? Semplice, perché quando hai rimosso quello strato grigetto fatto da batuffoli di polvere, peli, capelli… non hai finito lì il tuo compito.
“Come mai Igor” ti chiederai “mi stai dicendo che quando ho passato la polvere non sono apposto?”.
Beh, amico lettore… Perché quando hai aspirato la polvere con un comune mezzo ti stai scontrando con due grandi verità:
- per quanto aspiri, qualcosa resta, specialmente quello “che non vedi” e del quale, se non hai sufficiente forza aspirante, potresti non riuscire a liberarti (mi riferisco agli acari);
- quello aspirato in parte viene ricircolato nella stessa aria che respiri mentre fai le pulizie.
Infatti le polveri si portano a presso anche una serie d’inquinanti “invisibili” quali composti organici volatili (VOC), acari, batteri.
“Ma dai Igor, sei troppo precisino! Sarà meglio aspirare la polvere e avere la casa pulita che non aspirare per non mettersi in contatto con gli acari ricircolati”.
Se questo è ciò che puoi pensare, non hai tutti i torti. Tuttavia questo discorso non vale per chi ha un familiare allergico alla polvere. O per le persone che non si accontentano e che cercano il massimo comfort.
Gli acari della polvere
Gli acari della polvere sono piccoli animali, della classe degli “arachnida“, che si nutrono di residui organici, derivati in parte dalla stessa presenza umana (scarti epiteliali, forfora), muffe, pollini, batteri.
La sopravvivenza degli acari della polvere è garantita dalla polvere che si forma da questi residui.
E’ quello dell’allergia agli acari un problema più frequente di quanto si possa pensare e per i soggetti allergici è davvero importante assicurare un ambiente pulito.
Infatti gli acari della polvere sono i responsabili di allergie quali rinite, dermatite, asma e anche congiuntivite.
Uno studio condotto da Electrolux in collaborazione con il dipartimento di Immunologia e Allergologia dell’Università di Davis ha evidenziato come l’uso di un impianto di aspirapolvere centralizzato sia significativo nel migliorare la qualità di comfort di un ambiente per un soggetto allergico.
Allo stesso tempo, lo stesso studio ha anche messo in evidenza i limiti degli aspirapolvere portatili, i classici aspirapolvere a traino con il filo di corrente. Il problema principale? La riemissione in circolo delle polveri.
Approfondisci il problema degli acari della polvere e come l’aspirapolvere centralizzato può rimuoverli al meglio.
Polveri e sindrome da edificio malato, mix esplosivo
Sono anche le polveri a concorrere al problema dell’inquinamento indoor, ovvero quella forma di accumulo di sostanze inquinanti, invisibili e impercettibili e di cui non siamo a conoscenza, che possono minacciare la nostra salute quando siamo in casa.
Questo aspetto è ulteriormente aggravato dal fatto che le moderne case, energeticamente efficienti, sono isolate.
Non c’è ventilazione naturale, proveniente da apertura delle finestre (che disperde l’efficienza energetica di una casa con involucro isolante) o da spifferi naturali, che possa contribuire a diluire la concentrazione degli inquinanti. Tra cui anche allergeni e polveri sottili disperse in aria.
Forse non sapevi che è stato recentemente accertato come le polveri sottili, quali particolato atmosferico derivante da smog e industria (PM10, PM2.5), siano vettori per la circolazione di batteri e virus, tra cui potenzialmente rientra anche il coronavirus, che nel 2020 sta affliggendo la popolazione mondiale.
Lascia quindi che ti dica che è anche a questo riguardo quanto importante sia non solo disporre la propria abitazione di un sistema di ventilazione forzata che ricircola l’aria in modo automatico, recuperando resa energetica e migliorando il comfort.
Ma concedimi anche di sottolineare la fondamentale rilevanza di dotarsi di un valido sistema per l’aspirazione delle polveri, per eliminare la sporcizia che ogni giorni si rinnova e si deposita su pavimenti, arredo, divano, letto e superficie varie. Così come di eliminarle in modo assoluto, senza riemissione negli ambienti confinati della casa.
Grazie alla VMC di Aspiredil puoi gestire intelligentemente il ricircolo d’aria 7 giorni su 7, contenendo i consumi e tutelando la salubrità.
I grandi limiti dei comuni aspirapolvere per pulire casa
E’ affar comune, di noi italiani così come delle famiglie di tutto il mondo, possedere un aspirapolvere, classico elettrodomestico, come principale strumento di pulizia della casa.
Non v’è dubbio che aspirapolvere leggeri, maneggevoli e specialmente quando senza cavo, siano strumenti maneggevoli e facili da usare.
Aspirapolvere portatili, aspirabriciole o scopa elettrica sono il mezzo ideale per compiere pulizie veloci e istantanee, quando si ha voglia o necessità di farle per ripristinare il pulito in casa.
Di contro, è pur vero che questi pratici e comodi aspirapolvere nascondono delle peculiarità negative, sulle quali né pubblicità né venditori si soffermano mai.
Ecco quindi i principali limiti dei comuni aspirapolvere:
- scarsa capienza del contenitore di raccolta polveri;
- poca potenza aspirante;
- rumorosità dello strumento;
- se aspirapolvere a traino, poca dimestichezza con snodo e filo di corrente da gestire;
- se scopa elettrica senza fili, breve autonomia della batteria quando usata a massima potenza;
- parziale ricircolo dell’aria espulsa che non riesce a essere trattenuta e viene riemessa nelle stanze.
Scopa elettrica e aspirapolvere portatile: il problema del ricircolo d’aria
Proprio quest’ultimo punto, il ricircolo dell’aria, è il problema di primaria importanza che approfondisco ora per te.
Toglimi una curiosità: sei a conoscenza del fatto che l’inquinamento indoor può incidere negativamente sulla salute di noi umani tante più volte rispetto all’inquinamento atmosferico, di cui tanto si parla anche per via del surriscaldamento globale in atto?
Non va mai sottovalutata la gestione della qualità dell’aria di casa e la pulizia degli ambienti chiusi. Specialmente ora che, con la diffusione del virus covid-19, si sta acquisendo maggiore consapevolezza sull’importanza di eseguire costantemente una corretta gestione degli ambienti chiusi.
Le comuni scope elettriche possiedono un filtro HEPA che si è dimostrato non sufficiente come singolo elemento di “tamponamento” a trattenere tutte le più minuscole particelle di allergeni, acari e micropolveri presenti nell’aria di sfiato dell’aspirapolvere.
Come la mettiamo con la tutela della salute e lo scongiuro del ricircolo, condannato anche in ambito di ventilazione dall’Istituto Superiore di Sanità?
Il cruccio dei comuni aspirapolvere è la riemissione in circolo delle micropolveri sfiatate che nemmeno i piccoli filtri HEPA possono arrestare.
Aspirapolvere centralizzato: l’unico sistema che evita il ricircolo polveri
Se ti stai chiedendo come funziona il sistema di aspirazione centralizzato, lo stai per scoprire.
In sostanza, l’impianto di aspirazione centralizzata è quel sistema che tramite canalizzazioni di tubazioni (Ø50 mm per ambito civile) predisposte a controsoffitto, o a massetto, dirige sporco e polveri aspiranti verso una centrale aspirante, solitamente installata in locale tecnico, lavanderia o garage.
Un tubo flessibile, connesso alle bocchette aspiranti disposte in punti strategici della casa, consente le pulizie in modo facile.
Quando la polvere arriva nell’aspirapolvere a parete, l’effetto vortice del sistema ciclonico separa per gravità lo sporco aspirato, spingendo la parte più grossolana nel contenitore.
Le polveri più leggere invece, salgono verso il sistema filtrante che viene attraversato da aria e tutte le sottili polveri che, sufficientemente piccole da attraversare il filtro, passano per il motore prima di essere convogliate nello sfiato.
Il ciclo di espulsione si completa con l’espulsione dell’aria di sfiato del motore verso l’esterno dell’abitazione.
Recenti studi evidenziano il legame tra particolato, polveri sottili e virus, come il COVID-19.
I vantaggi dell’aspirapolvere centralizzato per abitazioni
Oltre all’eliminazione radicale delle polveri e particelle inquinanti allontanandole dalle stanze dove “si fa la polvere”, l’aspirapolvere centralizzato ha ben altri vantaggi:
- silenzioso, si trova installato su un locale distante dalle bocchette;
- potente, non c’è limite all’assorbimento elettrico (mediamente per una casa di 150 mq i motori vanno dai 1300 ai 1700 W max a seconda della centrale);
- facile da manutenere, meno impegnativo di una scopa elettrica con minore frequenza di svuotamento;
- è un investimento, dura nel tempo perché è un impianto non un elettrodomestico;
- pratico.
E proprio su questo aspetto della grande praticità dell’impianto di aspirapolvere consiglio la visione del video che segue qui sotto.
Recentemente il tradizionale sistema di aspirazione centralizzata si è evoluto verso un pratico tubo che scompare nel muro, da estrarre solo quando devi aspirare. Vedere per credere. 😉
Scopri il pratico sistema di aspirazione con tubo a scomparsa
Minore esposizione alle polveri con la centrale BEAM con filtro autopulente
Se ormai hai inteso anche grazie a questo articolo quali siano i grandi pro dell’installare un sistema di aspirazione centralizzata in casa, quello che potrebbe darti altro tempo da perdere è la ricerca del macchinario, l’aspirapolvere centralizzato.
Sono diversi i marchi di produttori italiani che si trovano oggi in mercato. Tra questi ci configuriamo anche noi di Aspiredil, l’unica attività di produzione artigianale veneta tra i top players dell’aspirazione centralizzata.
La linea di centrali aspiranti Revers by Aspiredil, da noi prodotta, è ad esempio la soluzione di centrale aspirante ideale da posizionare su un nuovo impianto, grazie al sistema con predima da incasso e attacchi a scomparsa.
Ma è la linea di centrali aspiranti BEAM Electrolux, nostra esclusiva di distribuzione per l’Italia, il miglior aspirapolvere centralizzato per igiene e comfort.
Il sistema filtrante a membrana di BEAM è l’unico filtro a porosità 0.3 micron, quasi un filtro assoluto, che più di ogni altro filtro arresta polveri con il vantaggio che non richiede una pulizia frequente come invece richiedono i classici filtri a cartuccia in poliestere.
Il filtro GoreTex del centralizzato BEAM come della linea Electrolux nasce per non essere rimosso: si pulisce da solo al termine di ogni ciclo di funzionamento.
Come funziona il filtro autopulente dell'aspirapolvere BEAM Electrolux
Migliori aspirapolvere centralizzati BEAM Electrolux con filtro GoreTex®

Modello BEAM SC335
Linea professionale Platinum
- Per edifici fino a 200 mq
- Fino a circa 6/7 prese aspiranti
- Filtro autopulente GoreTex®

Modello BEAM SC385
Linea professionale Platinum
- Per edifici fino a 350 mq
- Fino a circa 12 prese aspiranti
- Filtro autopulente GoreTex®

Modello BEAM SC398
Linea professionale Platinum
- Per edifici fino a 600 mq
- Fino a circa 20 prese aspiranti
- Il più potente motore monofase al mondo (700 AirWatts!)
- Filtro autopulente GoreTex®
Stai costruendo o ristrutturando casa? E’ il momento opportuno per curare l’impiantistica, anche quella dell’aspirapolvere! Non perdere l’occasione.