La manutenzione fai da te di un aspirapolvere centralizzato non significa accessibile e pratica per il solo utente finale, ma per l’installatore elettrico, idraulico, o altra figura terza che dovesse intervenire, e chiaramente anche per il tecnico autorizzato, con meno costo manodopera.
Per accedere al vano motore e scheda (unici elementi interessati all’intervento), alcuni prodotti richiedono la conoscenza di viti spesso, per motivi estetici, mimetizzate o accoppiamenti a incastro che scoraggiano all’intervento e nei manuali, per ovvii motivi, non sono indicate queste procedure.
Tutto questo induce il cliente a contattare il centro assistenza che nel 90% dei casi, non essendo tecnico specifico, è in generale meno preparato dell’installatore (conosce meglio solo la posizione delle viti e degli incastri) ma i costi sono ben diversi, sia per la distanza da coprire, sia per il costo dei ricambi che seguono una filiera più lunga.
Inoltre meno figure diverse sono coinvolte nelle manutenzioni straordinarie, meglio è. L’intervento per la sostituzione di un motore o della scheda sulla centrale GLOBO Reverse non necessita dello stacco dalla parete e richiede dai 5 a max 10 minuti (la scheda è connessa maschio femmina, quindi non richiede stacco di fili, segnature ecc.).
Chi è intervenuto o ha assistito a un intervento di qualsiasi altra centrale di ultima generazione (prodotte negli ultimi 15 anni), potrà rendersi conto della notevole differenza…
Le prime centrali aspiranti importate in Italia da Canada e Stati Uniti negli anni 70 erano essenziali, spartane e con il telaio in lamiera. L’elettronica era semplicemente basata su un trasformatore e un rele’ (contattore) necessaria al pilotaggio per l’avvio a distanza con comando 12/24v (inferiore a 48v, tensione di sicurezza).
Negli ultimi 20 anni con l’utilizzo del microchip si sono applicate molteplici opzioni, per niente fedeli e funzionali, creano spesso equivoci pesando nel post vendita sul portafoglio del cliente.
L’industrializzazione ha poi convertito l’uso dei telai in lamiera in plastica e, di conseguenza, per contenere i costi dello stampo limitando movimenti/carrelli per le varie forature per il raffreddamento che richiedevano i motori con raffreddamento indipendente, si sono adottati i motori cosi detti a secco (trhu flow).
Il fattore estetico poi ha reso la centrale più’ articolata complicando una manutenzione prima accessibile ai più’. Tutto questo ha portato al metodo usa e getta che poi si scopre meno indolore del previsto in quanto possono servire anche 3- 4 ore per la sostituzione della centrale in quanto non esiste una configurazione universale.
Viti esclusivamente con testa a croce accessibili a qualsiasi cacciavite medio piccolo a croce, nessuna vite torx giustificata per serraggi meccanicamente performanti, mentre nel caso specifico è sufficiente un serraggio limitato e pratico.
Ci siamo chiesti come portare qualità e affidabilità a un aspirapolvere centralizzato e da questo punto anni fa siamo partiti per dare origine alle centrali aspiranti di nostra produzione Aspiredil.
Produciamo aspirapolvere centralizzati da più di 20 anni e continuiamo a farlo sempre allo stesso modo: con scrupolo.
Certo, il desiderio di continuare a produrre un prodotto affidabile non ci ha impedito d’innovarlo con alcuni significativi aggiornamenti, come l’inserimento della presa di servizio a bordo macchina, l’adozione di un nuovo motore performante thru-flow ad alto numero di giri, e valorizzare l’esperienza di utilizzo con un nuovo pulsante di accensione laterale illuminato azzurro.
Tuttavia, non perdiamo mai il focus su ciò che per noi conta veramente: offrire ai nostri tecnici installatori, e all’utilizzatore finale, un aspirapolvere centralizzato di prima qualità, interamente progettato e realizzato in Italia, affidabile, e performante nel tempo.
La centrale GLOBO Reverse è manutenibile in pochi minuti dall’elettricista di fiducia o anche direttamente dal cliente finale con il fai da te, escludendo l’intervento del centro assistenza che per ovvi motivi di ricarico e logistica diventa spesso impraticabile!
I componenti che determinano il funzionamento della centrale aspirante sono due, il motore e la scheda di pilotaggio, in alcuni casi anche il tubo flessibile (se con interruttore), può determinare un non funzionamento.
Nel caso di anomalie, è possibile determinare se questa dipende dal motore, o se dalla scheda/tubo flessibile con tale procedura: avviare l’aspiratore tramite l’interruttore che comanda la presa di servizio a bordo macchina, se il motore funziona diventa evidente che l’anomalia è sulla scheda o sul tubo flessibile, se invece non funziona, serve intervenire sul motore.
Facile intendere come dispositivi integrativi quali display lcd e computer di bordo diventino superflui e anzi spesso controproducenti, quando il loro funzionamento e corretta analisi delle funzioni è vitale al corretto funzionamento della macchina. Perché bloccare l’uso dell’impianto solo per un sensore guastato, quando tutto funziona correntemente?
In caso di scheda in anomalia è possibile comunque utilizzare l’aspirapolvere GLOBO con l’avvio tramite l’interruttore che comanda la presa di servizio a bordo macchina.
Chiaramente nello spostamento fra le bocchette il motore continua a funzionare incrementando il numero di giri ma questo, anche se per diversi minuti, non penalizza il motore e in ogni caso lo spostamento fra bocchette richiede pochi secondi.
Centrale con attacchi posteriori? Scelta conveniente, proposta di carattere!
Il meglio della ricerca Aspiredil concentrato nella centrale Globo: facile da installare, semplice da manutenere, pulizia ed eleganza, componenti professionali.
Le centrali aspiranti di nostra produzione Aspiredil GLOBO sono così facili da installare… perché sono state concepite proprio per agevolare la posa in opera.
Sia nella casistica della centrale con attacchi laterali per collegamento con tubazioni a vista, sia nella casistica con attacchi posteriori, l’installazione è facilitata da elementi guida.
Nello specifico, nella versione laterale la staffa di fissaggio a muro è completa di una barra rotonda, “corsia di accompagnamento”, che consente sia in fase d’installazione che di rimozione, di avere un appoggio sul quale scaricare il peso della macchina (e non averla a carico tutta nella schiena dell’operatore) e di poter guidare la centrale nella connessione, o disconnessione, dai tubi di aspirazione sul lato destro. Questo aspetto, evita complicazioni nella fase di smontaggio e non sarà mai necessario ricorrere a una lama di seghetto per svincolare le tubazioni (cosa purtroppo assai frequente su impianti con centrali di altre marche dove i tubi vengono vincolati con incollaggio).
Nella versione posteriore, come ben vedi nell’immagine a lato, l’installazione e la rimozione della centrale aspirante GLOBO sono guidati dalla staffa di fissaggio, montata sulla predima da incasso a parete, e dal maschio (tubo o terminale di curva maschio-femmina) dell’espulsione sfiato aria. La parte inferiore della staffa nera consente un primo supporto della centrale tramite l’appoggio dei cavallotti posteriori, potendo ridurre la fatica e avendo una prima guida per la posa che avviene frontalmente.
Che peccato fare le pulizie di casa per il fastidioso rumore dell’aspirapolvere che ronza costantemente nell’orecchio!
La bella notizia? Beh, che qui si parla di aspirapolvere centralizzato e non di un comune aspirapolvere a traino con filo, o di una rumorosa scopa elettrica a batteria!
Le centrali aspiranti Aspiredil GLOBO, in particolare modo la serie GL90 per abitazioni fino a 250 mq con motori thru-flow di ultima generazione incapsulati in vano motore dedicato (doppio cilindro), sono davvero molto silenziose (rumorosità a 2 mt con silenziatore inferiore a 63 db).
L’insonorizzazione è un aspetto importante nella fase di scelta di una centrale aspirante, può far propendere per una tipologia di prodotto piuttosto che per un altra. Specialmente per installazioni su appartamenti, anche quando la centrale viene installata all’esterno in terrazzo, o quando installata all’interno ma con espulsione sfiato all’esterno su vicinato.
Se l’insonorizzazione di serie non dovesse bastare, è facilmente aggiungibile un silenziatore.
Nella versione di centrale con attacchi laterali va a vista, nella versione posteriore invece si propone un silenziatore con griglia che si può annegare direttamente a parete dove previsto l’espulsione dell’aria, nella parte esterna del muro.
Desideri maggiori info? Parla con uno dei nostri tecnici, chiedi un preventivo o vieni a trovarci in Aspiredil.